AVVISO DI RIAPERTURA TERMINI
Si comunica che, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 879 del 30 giugno 2020, a decorrere dal 2/07/2020 è stata disposta la riapertura dei termini dell’avviso per la presentazione delle candidature relative alla copertura della Struttura ACOR- Responsabile Anticorruzione e Trasparenza e ad interim della Unità Organizzativa Data Protection Officer, già autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 688 del 4/06/2020.
I nuovi termini di scadenza dell’avviso sono così determinati :
ore 23:59:59 del 12/07/2020
Le domande già presentate restano valide, con facoltà per i candidati di integrare entro i nuovi termini di scadenza la domanda e la documentazione allegata.
Copia dei provvedimenti sono consultabili tra gli allegati.
****************************************************************
La Regione del Veneto intende conferire la titolarità a tempo determinato della Struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza e ad interim della Unità Organizzativa Data Protection Officer - in essa incardinata - con assunzione di ruolo e funzioni di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza e di Data Protection Officer - in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 688 del 4 giugno 2020.
ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza
UOB - Data Protection Officer
REQUISITI RICHIESTI
L’avviso in questione è rivolto esclusivamente ai dipendenti di ruolo della Regione Veneto con qualifica dirigenziale.
Si riportano di seguito sinteticamente le funzioni delle predette strutture:
ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT) svolge principalmente i compiti previsti dalla l. n. 190/2012 (Legge anticorruzione), dal d.lgs. n. 33/2013 (Decreto trasparenza), dal d.lgs. n. 39/2013 (decreto sulle inconferibilità), dal D.P.R. n. 62/2013, dal Codice di comportamento della Regione del Veneto, secondo le indicazioni dei Piani Nazionali Anti-corruzione e dei provvedimenti dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione. A titolo esemplificativo si citano le seguenti attività:
-elaborare un modello di analisi dei rischi corruttivi secondo la norma UNI ISO 37001:2016 e provvedere alla sua applicazione attraverso la mappatura dei processi e l’analisi dei rischi;
-elaborare in condivisione con il RPCT del Consiglio Regionale e con la Giunta Regionale gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 1, comma 8, l. n. 190/2012);
-elaborare la proposta di piano della prevenzione, in conformità con gli indirizzi strategici approvati, che la Giunta Regionale dovrà poi formalmente adottare entro il 31 gennaio di ogni anno (art. 1, comma 8, l. n. 190/2012);
-verificare l'efficace attuazione del piano e la sua idoneità (art. 1, comma 10, lett. a, l. n. 190/2012);
-elaborare la relazione annuale sull’attività svolta e assicurarne la pubblicazione sul sito web istituzionale e trasmetterla all’organo di indirizzo politico (art. 1 c. 14, l. n. 190/2012);
-vigilare sul rispetto, da parte dell'amministrazione, delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al D.lgs. n. 39/2013, con il compito di contestare all'interessato l'esistenza o l'insorgenza delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità (art. 15, c.1, D.Lgs. n. 39/2013);
-controllare l'adempimento degli obblighi di trasparenza da parte dell'amministrazione e assicurare la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate ai sensi del D.lgs. n. 33/2013;
-istruire e definire le istanze di riesame presentate in tema di accesso civico generalizzato;
-curare la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione ed effettuare il monitoraggio annuale sulla loro attuazione ai sensi del DPR 62/2013.
Gli specifici profili di responsabilità del RPCT previsti dalla l. n. 190/2012 sono individuati all’art. 1, commi 12, 13 e 14.
Unità Organizzativa Data Protection Officer
Il Data Protection Officer deve principalmente svolgere i compiti previsti all’art.39 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR), di seguito elencati:
-informare e fornire consulenza al Titolare del trattamento o al Responsabile del trattamento nonché ai dipendenti che trattano i dati personali;
-sorvegliare l’osservanza della normativa comunitaria e nazionale nonché delle politiche del Titolare del trattamento o del Responsabile del trattamento riguardanti anche “l’attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle connesse attività di controllo”;
-fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento;
-cooperare con l’autorità Garante nazionale;
-fungere da punto di contatto per l’autorità Garante nazionale per questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva di cui all’articolo 36, ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunque altra questione.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Coloro che intendono manifestare il proprio interesse al conferimento del suddetto incarico dovranno produrre la domanda di partecipazione esclusivamente tramite procedura telematica presente nel sito https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it, secondo le modalità esplicitate nell’allegato 1.
La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 8 giugno 2020, giorno di pubblicazione dell’avviso nel sito Internet della Regione del Veneto e verrà automaticamente disattivata alle ore 23:59 del giorno di scadenza, 18 giugno 2020.